Vi ricordate Garanzia Giovani? E’ stato adottato con Decisione della Commissione Europea l’undici luglio 2014 allo scopo di favorire l’occupazione di giovani di età compresa tra i 15 e i 29 anni non inseriti in un percorso di studio o formazione. Ne abbiamo parlato anche su Basilicatapost.it.
In Basilicata il piano di attuazione è del 16 settembre 2014, poi modificato a settembre e a dicembre 2015. Le risorse a disposizione sono € 17.207.780,00, impegnate per il 97%. Non sono state impegnate completamente, perché è stato richiesto alle Regioni di lasciare una riserva per i coprire i costi dei giovani residenti in Basilicata, che usufruiscono del percorso garanzia giovani in altre regioni. I giovani coinvolti (al 31.03.2016) sono stati 22.193 e di questi quasi l’ottanta per cento (17.399) sono stati destinatari di un servizio di politica attiva.
Oggi possiamo dirci a cosa sono stati destinati i fondi messi a disposizione. Il 12% dei fondi, ad esempio, è stato destinato a finanziare formazione mirata all’inserimento lavorativo, l’otto per cento è stato assorbito dal Bonus occupazionale (richieste accolte 311 al 30.03.2016), ossia da un contributo erogato dall’INPS alle imprese che assumono (da €1.500,00 a € 6.000,00), il 2% è stato destinato al Sostegno dell’autoimpiego e all’autoimprenditorialità, misura che probabilmente vedrà crescere il proprio peso nella II fase PIANO GARANZIA GIOVANI (prevista dal 1 luglio 2016), grazie alla possibilità per coloro che hanno concluso un percorso di accompagnamento di accedere (dal 01/03/2016 sarà possibile presentare le domande) a piccoli prestiti senza garanzie e a tasso zero attraverso il Fondo Rotativo Nazionale SELFIEmployment. La Basilicata ha aderito versando al fondo € 300.000,00.
Il 50% delle risorse è servito per finanziare i Tirocini formativi. Quest’ultima è stata indubbiamente la misura di maggiore successo e probabilmente acquisterà ancora una maggiore centralità nella II fase del PIANO GARANZIA GIOVANI.
4.024 i giovani interessati di cui 2.614 finanziati con Garanzia Giovani e 1.410 con il cosiddetto Decreto Letta, D.L. n. 76/2013. Di questi 320 si sono trasformati in contratti di lavoro a tempo indeterminato.
Al fine di incentivare le imprese ad assumere i giovani che sono stati coinvolti in un tirocinio formativo (attivato anteriormente al 31.01.2016), è stato previsto il SUPER BONUS TRASFORMAZIONE TIROCINI per i contratti attivati dal 01.03.2016 al 31.12.2016.
Ma tutto ciò ha un senso?
In un periodo di crisi lo Stato cerca di ridurre i costi per le imprese della ricerca del personale e della prima formazione. Qualche perplessità nasce solo per il Super Bonus. Appare più il tentativo di non vanificare quanto speso per i tirocini, che un’effettiva misura di incentivazione.